Beneficiari

La popolazione target di FORWORK è costituita dai richiedenti asilo e rifugiati nella regione italiana del Piemonte.
Le domande di protezione internazionale in Italia sono valutate da commissioni territoriali. Il processo di concessione dello status umanitario e del permesso di soggiorno, dalla prima domanda all’eventuale ricorso, può richiedere più di due anni. In attesa della decisione della commissione, i candidati hanno il diritto di rimanere nel paese e di lavorare. La maggior parte di loro sono ospitate presso i Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS). Nelle fasi successive del processo di richiesta, richiedenti asilo e rifugiati vengono trasferiti nel Sistema di Protezione per titolari di protezione Internazionale e Minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI – precedentemente noto come SPRAR), sebbene questa transizione non sia sempre garantita. Entrambi i tipi di centri sono di dimensioni variabili e geograficamente dispersi. Al netto di un numero limitato di caratteristiche, l’assegnazione a questi centri è casuale.
La popolazione target di FORWORK è costituita dai richiedenti asilo ospitati nei CAS. Si tratta di centri sotto contratto con il Ministero dell’Interno e forniscono solo servizi di base. Il sistema CAS sostiene una quota crescente del carico in termini di infrastrutture e servizi. Nel 2017, quando è stato progettato il progetto FORWORK, i CAS hanno ospitato 137.745 richiedenti asilo. Ne consegue che la grande maggioranza dei richiedenti asilo in Italia è ospitata in centri che offrono opportunità molto limitate di integrazione nel mercato del lavoro. La complessità e la natura protratta di questa situazione pone il coordinamento delle attività svolte nei CAS come una delle sfide politiche più importanti per il paese.
Il focus di FORWORK è sui CAS del Piemonte, una grande regione nel nord-ovest dell’Italia. Il Piemonte è al 2 ° posto tra le regioni italiane per superficie e 7 ° per popolazione (4,3 milioni, a fine 2019). Il PIL pro capite nel 2017 è stato di 30.300 euro, appena sopra la media nazionale; l’incidenza degli stranieri tra i residenti è del 9,6%, contro una media nazionale dell’8,3%. Nel 2017 il Piemonte ha ospitato circa 14.000 richiedenti asilo e rifugiati. In linea con i dati di altri paesi e su altre ondate di rifugiati, si trattava in larga parte di giovani e maschi. La stragrande maggioranza (13.000 persone) è stata ospitata in strutture CAS. La dipendenza dai CAS è la prima caratteristica importante del sistema di accoglienza regionale. La seconda caratteristica distintiva è un modello organizzativo basato sulla “ricezione diffusa” in un gran numero di piccoli centri – 736 in totale. La dimensione media dei CAS in Piemonte è di 17,1 rifugiati, contro i 24,8 a livello nazionale.
